Tempo al tempo. A proposito del declino della pena carceraria nell'Occidente contemporaneo

ISBN: 9788813378202
NUMERO PAGINE: 237
ANNO EDIZIONE: 2020
EDITORE: Cedam
€ 27,00
€ 25,65

Nell’Occidente moderno, grossomodo dalla seconda metà del XVI secolo, è venuta emergendo la pena carceraria che si è diffusa per quel suo garantire – all’apparenza – un efficace controllo sociale non disgiunto dalla 'giusta' proporzione nella reazione punitiva e dal rispetto della dignità umana. A tre secoli dall’affermazione della pena carceraria, però, in quello stesso Occidente che ne ha costituito la culla se ne deve constatare il sostanziale fallimento: in prosieguo di tempo ne sono stati infatti revocati in dubbio pressoché tutti i pretesi benefici che ne avevano determinato l’affermazione, e ormai si levano più alte e numerose le voci che ne propugnano il drastico ridimensionamento, o addirittura il deciso abbandono, che non quelle rimaste a suo sostegno – perlomeno così com’è. Pertanto, oggi più che mai sembra legittimo chiedersi se la pena carceraria è destinata a scomparire, se non altro là dove appunto è nata, oppure se anche per essa si sta preparando un nuovo avvenire. Il volume si sofferma su questi aspetti e riflessioni.

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Anno Edizione 2020
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