Il professore Luciano Canfora presenta un libro in cui racconta la vita dei testi attraverso i secoli. Ad esclusione delle opere tramandate da un solo testimone superstite, molti documenti creati in epoche precedenti l'invenzione della stampa sono arrivati a noi attraverso la pubblicazione di scritti chiamati "testimoni", le cui differenti versioni spesso non coincidono tra loro. Fra la prima stesura dei testi e i documenti attuali c’è stato il lavoro di generazioni di copisti che hanno cambiato il significato, commesso errori, presentato varianti. Quanto quindi i testi antichi greci e latini che leggiamo oggi rispecchiano fedelmente quelli originali e quante modifiche hanno subito nel corso del tempo? Quali sono pertanto le tecniche appropriate per potersi muovere correttamente in direzione dell’originale nel momento in cui le opere vengono editate? È qui che entra in gioco la filologia classica, una disciplina che è stata coltivata fin dai tempi dell'antica Grande Biblioteca di Alessandria e che ha assunto la forma di uno studio scientifico della trasmissione dei testi. Nel volume “Lezioni di filologia classica” Canfora mette a disposizione la sua profonda conoscenza filologica per guidarci nella comprensione dei concetti fondamentali di questa disciplina, facendoci conoscere i suoi maestri e i metodi praticati attraverso lo studio di casi storici concreti che affascineranno i lettori.
