Il popolo delle scimmie. Scritti sul fascismo

Autore: Gramsci Antonio
ISBN: 9788806253769
NUMERO PAGINE: 280
ANNO EDIZIONE: 2022
EDITORE: Einaudi
€ 13,00

La nascita del regime vista in presa diretta, attraverso gli occhi del grande intellettuale italiano del Novecento. Perché non ci sono parole migliori di quelle di Antonio Gramsci per comprendere cosa sia veramente stato il fascismo e cosa potrebbe tornare a essere. «Finita la lettura di questi testi gramsciani, la si potrà considerare un'utile, e sofferta, "lezione di storia", focalizzata su quel tempo del ferro e del fuoco che fu la prima metà del Novecento. E tale è, senza dubbio. Tuttavia, è difficile chiudere il libro senza portarsi dietro un'"ombra": quasi il senso di una vicenda non completamente sepolta nell'involucro del suo passato, la quale finisce per lasciar filtrare, in chi la ripercorre, l'inquietante soprassalto che si prova quando s'intuisce che de te fabula narratur» (Marco Revelli). Il fascismo è il grande rimosso del nostro paese. Se ne parla sempre ma non se ne parla mai davvero. Attualizzato o sminuito, sempre e comunque in qualche modo travisato da forme di revisionismo più o meno subdole. Ma il fascismo è stato qualcosa di molto complesso e di ben più inquietante; e se aguzzassimo la vista oggi lo potremmo scovare dove meno ci si aspetterebbe di trovarlo. In queste pagine sono raccolti gli scritti più illuminanti dedicati da Antonio Gramsci all'ascesa del regime fascista. Scritti che ne rivelano i legami con le grandi trasformazioni che attraversavano le società capitalistiche, e che mettono al centro le classi sociali, i tempi della storia, le forme del comando e i processi di modernizzazione fordista. Scritti che mostrano l'evoluzione di un pensiero d'avanguardia, sempre vigile e acuto malgrado l'isolamento e le sofferenze della prigionia. Un pensiero a cui tornare ogni volta, per sorprendersi di quanto possa continuare a parlarci con la stessa attualità.

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Anno Edizione 2022
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