Il libro delle emozioni

ISBN: 9788807174001
NUMERO PAGINE: 192
ANNO EDIZIONE: 2021
EDITORE: Feltrinelli
€ 17,00

La mente e il cuore. Platone invita a privilegiare la mente razionale, capace di governare le passioni del cuore. Ma noi non possiamo dimenticare che anche il cuore ha le sue ragioni. Anzi, prima che la mente giungesse a guidare la vita dell'uomo, per i nostri antenati la vita era governata dal cuore, che con le sue sensazioni arrivava a capire, come peraltro fanno gli animali, in modo rapido e senza riflettere, che cosa fosse vantaggioso e che cosa fosse pericoloso per il mantenimento della vita. Il cuore, infatti, promuove le azioni più rapidamente della ragione e senza troppo indugiare sul da farsi, perché il mondo non è ospitale e i pericoli, che sono a ogni passo, richiedono decisioni immediate. Le decisioni del cuore sono promosse da emozioni come la paura di fronte al pericolo o come il desiderio, che approda all'accoppiamento per la preservazione della specie. Tutto questo senza riflettere, perché la luce della ragione ancora non c'è. La nostra è un'epoca di spaventosa espansione della razionalità tecnica. Da un lato, questa espansione impone la rimozione delle emozioni e, dall'altro, innesca una reazione di ritirata nel proprio sentimento, assunto come unica legge di vita. A ciò si aggiunge la ricerca costante di visibilità e di notorietà, che trasforma le nostre emozioni in merci. Ma allora siamo ancora capaci di riconoscere che cosa sia un'emozione? Umberto Galimberti costruisce un cammino nelle profondità del nostro vissuto e ci insegna a ritrovare il nostro spazio intimo, cioè lo spazio che si nega al pubblico per concederlo a chi si vuol far entrare nel proprio segreto profondo che è spesso ignoto persino a noi stessi. Che cosa ne abbiamo fatto delle emozioni? Su che altare sono state sacrificate? Umberto Galimberti ci racconta un nuovo modo di vivere in Il libro delle emozioni: un saggio che vuole essere riflessione, critica, ma anche invito a riscoprire uno spazio necessario ed intimo, che ci deve appartenere e a cui non dobbiamo rinunciare per vivere appieno e in modo consapevole. In una quotidianità dove non ci si può troppo soffermare a riflettere e dove la razionalità ha preso il sopravvento per una generale mancanza di tempo, dobbiamo invece capire come riappropriarci delle nostre emozioni. Tra le poche cose non diventate merci, le emozioni, e solo loro, possono metterci in contatto con la nostra parte più profonda e più segreta, ma per farla abbiamo bisogno di metterci in ascolto, di ritrovare quell’inconscio che abbiamo abbandonato per una razionalità, definita da Galimberti, puramente tecnica. In Il libro delle emozioni siamo allora spinti a concederci questo spazio intimo, di intesa con noi stessi, senza mercificazione e senza contrattazione.

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Anno Edizione 2021
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