Guida per cervelli affamati. Perché da bambini odiamo le verdure e altri misteri neurogastronomici che ci rendono umani

ISBN: 9788842829492
NUMERO PAGINE: 312
ANNO EDIZIONE: 2021
EDITORE: Il Saggiatore
€ 22,00

Perche´ ci piace piu` la torta della nonna di un sano piatto di spinaci? Geni e memoria, logica ed emozioni: Guida per cervelli affamati ci svela tutti i meccanismi segreti che influenzano le nostre scelte alimentari. Fish and chips e` piu` buono se mentre ci unge le mani ascoltiamo i Beatles. Un’insalata e` piu` gustosa se servita con un impiattamento ispirato a Kandinskij. Il calice di vino a 45 euro ci sembra migliore dello stesso vino pagato 5 euro. E sappiamo tutti benissimo quanto ci attrae di piu` una bella fragola rossa rispetto a un cavolo viola. Mangiamo perche´ dobbiamo nutrirci, ma non solo: il cibo piu` che di pancia e` una questione di cervello. Le neuroscienze se ne sono accorte e si sono messe a studiare la nostra percezione del cibo, trovando che mangiare risponde non solo al primitivo, indispensabile bisogno di sazieta`, ma soprattutto al bisogno di gustare; dalla scelta di un alimento al suo assaggio, mangiare mette in moto una serie di meccanismi cognitivi – ancestrali o nuovissimi – che impegna ogni lembo del nostro organo piu` misterioso. Guida per cervelli affamati ci racconta il rapporto tra i nostri neuroni e quello che abbiamo nel piatto, sondato grazie a caschetti che identificano in tempo reale l’oggetto del nostro desiderio culinario, misuratori che rilevano la dilatazione delle nostre pupille davanti a un piatto e scanner che fotografano l’attivita` del nostro cervello mentre lo assaporiamo. In un viaggio fra menu` thailandesi e menu` marziani, dessert a forma di spugnette per lavare i piatti e uova centenarie, Carol Coricelli e Sofia Erica Rossi ci spiegano perche´ mangiamo quel che mangiamo e come ci siamo evoluti dalla raccolta delle bacche ai piatti molecolari, perche´ il suono che fanno le patatine sotto i nostri denti ci da` un piacere tanto intenso e la paura degli insetti ci fa provare disgusto di fronte a uno stufato di cavallette (anche se sappiamo che mangiarlo regolarmente farebbe molto bene al nostro pianeta). E soprattutto come mai, anche se la pancia e` piena, c’e` sempre posto per il dolce.

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Anno Edizione 2021
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