Giornalismo culturale. Un'introduzione al millennio breve

ISBN: 9788842829904
NUMERO PAGINE: 976
ANNO EDIZIONE: 2021
EDITORE: Il Saggiatore
€ 32,00

Per Berardinelli il giornalismo culturale e` un genere letterario nel quale esprimersi pienamente, in prima persona, con le proprie insofferenze e idiosincrasie, praticato attraverso la critica dei linguaggi specializzati e gergali a partire dalla lingua comune e da un’ottica che non trascura mai di mettere a confronto le parole e le cose, le maschere culturali e le realta` di fatto, per quanto ambigue e sfuggenti siano. Un punto di vista inconsueto sul reale, attraverso cui scoprire verita` prima celate. «Sono un giornalista culturale di fatto, un libero autore senza garanzie che scrive sui giornali. I giornali mi sembrano un nobile anacronismo, uno degli ultimi strumenti della comunicazione pubblica per esercitare un’arte della prosa intellettuale e civile, una piccola tardiva eredita` illuminista fondata sulla fiducia infondata che ragionare in pubblico serva a qualcosa.» «La critica letteraria e` in via di sparizione sia perche´ gran parte dell’attuale letteratura non e` piu` un oggetto che abbia interesse critico, sia perche´ gli studiosi non e` detto che siano lettori interessati a formulare giudizi.» Queste righe di Alfonso Berardinelli potrebbero suonare come un addio alla critica letteraria. E in effetti sembrano spiegare perche´ in Giornalismo culturale la critica letteraria sia in netta minoranza. Dal 2013 al 2020, periodo nel quale sono stati scritti gli articoli qui raccolti, l’oggetto privilegiato non e` la letteratura, ma la cultura nel suo insieme: le idee correnti o dominanti, le e´lite intellettuali, i linguaggi, le istituzioni, le mode culturali, i luoghi comuni del discorso politico e gli effetti della rete sulla vita di tutti. Eppure quello di Berardinelli e` un giornalismo culturale anomalo e singolarmente enciclopedico. E` soprattutto analisi del conformismo sociale, delle sue ragioni e delle forme in cui si manifesta. Ed e` contraddistinto da una grande mobilita` critica a partire dalla grande varieta` di occasioni, spunti e casi offerti dall’attualita` e dalla cronaca – cui fa da corrispettivo una grande varieta` di stili, che spaziano dalla dialettica argomentativa all’ironia distanziante alla vera e propria satira culturale. Una satira tanto piu` necessaria da quando arti, scienze, filosofia e letteratura sono viste come valori in se´, attivita` autogarantite e indiscutibili per principio, al punto da far sembrare scorretta o inconcepibile qualunque valutazione selettiva e qualitativa che orienti in una cultura di massa in continua espansione e da cui gli stessi intellettuali sono stati conquistati, ipnotizzati e disarmati.

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Anno Edizione 2021
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