La V Edizione delle Coordinate Ermeneutiche di Diritto Amministrativo vede la luce in un momento storico destinato a
rimanere nei libri di Storia: la Pandemia, oltre a seminare lutti e paure, ha cambiato le nostre vite, imponendo modelli
comportamentali inediti, rovesciando certezze che si immaginavano granitiche e chiamando tutti a responsabilità nuove,
personali e collettivi.
L’emergenza sanitaria innescata dal dilagare del Covid-19 ha avuto inevitabili ripercussioni anche sul terreno del diritto,
stimolando in ogni ambito riflessioni sulla necessità di adattare le tradizionali categorie giuridiche alle dirompenti e drammatiche
conseguenze sociali scaturite dalla diffusione del contagio e dalla predisposizione, spesso estemporanea, dei relativi rimedi.
In questo contesto così incerto si muove la V Edizione delle Coordinate Ermeneutiche di Amministrativo, completamente
rivoluzionata, come si intuisce già da una semplice lettura dell’indice che è attualmente diviso in dieci parti e risulta
notevolmente arricchito rispetto alle edizioni precedenti. Oltre all’introduzione di capitoli nuovi (come quello sui rapporti tra
diritto interno e fonti sovranazionali e sul principio di precauzione), ogni singolo capitolo è stato rivisto e aggiornato, anche alla
luce della tambureggiante giurisprudenza e ai continui interventi legislativi.
Si pensi al tema delle ordinanze di necessità e urgenza, che dall’emergenza da Covid-19 hanno trovato nuova linfa e hanno
indotto l’interprete a riflettere sulla tenuta delle tradizionali categorie giuridiche, al tema dell’intelligenza artificiale applicata al
diritto amministrativo, alle numerose sentenze dell’Adunanza plenaria in tema di accesso documentale e civico, alla questione
della rinuncia abdicativa al diritto di proprietà, al silenzio assenso toccato dalla recente riforma del decreto semplificazioni, alla
declinazione del principio di effettività della tutela nell’orientamento che predica l’esaurimento della discrezionalità della p.a.,
alla sempre tormentata figura della nullità nel diritto amministrativo, esaminata in profondità anche dall’Adunanza plenaria, al
tema irrisolto della natura della responsabilità della p.a. e al connesso tema del riparto di giurisdizione, senza dimenticare le
novità relative ai contratti pubblici, con precipuo riguardo al tema dell’avvalimento, del subappalto e degli obblighi dichiarativi.