Bolle di sapone

Autore: Malvadi Marco
ISBN: 9788838942242
NUMERO PAGINE: 250
ANNO EDIZIONE: 2021
EDITORE: Sellerio
€ 15,00

Sono i giorni del Covid. Per la prima volta nei loro ottant'anni suonati, i Vecchietti del BarLume si sentono tali. Sono isolati e dubitano di avere ancora un futuro. Il tempo gli svanisce spulciando «ogni tipo di statistica sul virus esistente al mondo». Il bancone di Massimo il Barrista, fino a ieri cabina della macchina del pettegolezzo investigativo, è vuoto di chiacchiere. Persino la mamma di Massimo, la Gigina, è ritornata a casa, un piccolo tormento in più nelle giornate di Massimo, e una voce spiritosa che si aggiunge al gruppo toscaneggiante; ingegnere geniale in giro per il mondo, con un intuito più acuto perfino del brillante figlio. Ma provvidenzialmente l'occasione «per non farsi i fatti loro» arriva. Alice, la vicequestora fidanzata del Barrista, bloccata in Calabria per un corso di aggiornamento per poliziotti, commette l'imprudenza di chiedere un'informazione innocua a uno dei vecchietti: quanto basta per insospettire la maldicenza e così scatenare i segugi venerandi. In Calabria c'è stata una strana doppia morte di due anziani coniugi. Lui, proprietario di una catena di pizzerie, è stato fulminato da una fucilata mentre era in coda al supermercato; forse criminalità organizzata. La moglie è morta per una ingestione di botulino. Anche se condannati a comunicare via computer e telefonini, per i vecchietti le coincidenze continuano a non esistere. Ritrovando il metodo confusionario che li ispira, il turpiloquio creativo, il dialogo immaginosamente sferzante, risolvono in smart working un intrigo a più piani. Ma usando anche tutta la pietà e la solidarietà sociale, che fu a lungo l'idea-forza di quella generazione. In questa nuova commedia gialla di Marco Malvaldi, ambientata in pieno lockdown, i Vecchietti del BarLume sono ancor più protagonisti e sottili risolutori, con tutte le balordaggini che si trascinano a ogni passo. E il loro sguardo, pur appannato, è più che mai penetrante nelle ingiustizie sociali e nelle diseguaglianze messe in risalto dal momento tremendo. Ma sarà Massimo, come al solito, a mettere la parola fine a tutta l'intricata indagine, con tanta capacità di entrare in sintonia col prossimo, e un'arguzia in più che sorprende tutti. Così, l'autore, avventurosamente, rappresenta in trasparenza la condizione di tutti gli anziani e ricorda la necessità dei valori che li animano. Marco Malvaldi e i suoi vecchietti del BarLume sono stati catapultati in una realtà che sembra impossibile da accettare: quella della pandemia e del lockdown, di una vita chiusi in casa davanti ad un pc, senza più chiacchiere al bar e senza più indagini. Ma Aldo, nonno Ampelio, Pilade e il Rimediotti non sono facili da abbattere e, dopo un primo forte sbandamento, ora l’obiettivo è quello di ritornare in contatto uno con l’altro anche se, per farlo, dovranno mettersi dietro uno schermo. Il vicequestore Alice Martelli è infatti al momento in Calabria, convocata per un omicidio di una coppia di coniugi proprietaria di diverse pizzerie della zona. Per fortuna i quattro del BarLume possono dare una mano, anche se a distanza e lo fanno con l’arguzia e l’esperienza di cui sono capaci. Tra ricerche su Google, ricerca di documenti riservati e un umorismo che spezza anche il Covid, i vecchietti riusciranno ad aiutare il vicequestore e a risolvere il caso calabrese. Marco Malvaldi, in Bolle di sapone, riesce così a riportare in campo, e sulla pagina, i suoi irresistibili protagonisti, ma anche a calarli nella realtà della pandemia e di tutto il disagio socio economico che essa ha causato.

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Anno Edizione 2021
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